VC-25A Air Force One

 

 

Caratteristiche:

Nazionalità : Stati Uniti;

Anno : 1990;

Tipo : aereo da trasporto presidenziale;

Costruttore : Boeing Airplane Co.

Motori : 4 General Electric CF6-80C2B1

Lunghezza : 70.1 m;

Altezza : 19.3 m;

Apertura alare : 59.6 m;

Velocità : Mach 0.92;

Quota raggiungibile : 14000 m;

Massimo peso al decollo : 375000 Kg;

Raggio d'azione ( senza rifornimenti ) : 12500 Km;

Equipaggio : 26 persone;

Passeggeri trasportabili : 73 persone;

Unità attive : 2;

 

 

La missione dell'aereo VC-25A , più comunemente conosciuto come Air Force One , è quella di provvedere al trasporto aereo del presidente degli Stati Uniti.

La flotta  aerea ufficiale al servizio del presidente USA consiste in due speciali configurazioni del Boeing 747-200B il cui numero di telaio è 28000 e 29000 :  nel loro specifico allestimento assumono appunto la nomina di Air Force come VC-25A.

Quando il presidente degli USA è a bordo di una delle unità la designazione radio  diventa 'Air Force One'.

Il progetto schematico delle specifiche di questo aereo fu già proposto all'epoca del presidente John F. Kennedy, il quale voleva che l’aereo dedito al suo trasporto  riflettesse lo spirito del carattere nazionale.

Egli stesso trattò l’aspetto estetico esterno dell’Air Force One ( allora il VC – 137 ) e decise di voler far apparire a caratteri molto grandi sulla lunghezza della fusoliera le parole 'United States of America', scritta che attualmente appare sul VC-25A a caratteri neri su di uno sfondo in campi azzurro e bianco.

Altri simboli distintivi di questi 747 sono la bandiera americana impressa sugli stabilizzatori verticali come lo stemma presidenziale stampigliato sotto i finestrini in parte centro-frontale.

Il primo trasporto ufficiale a bordo del VC-25A risale al 6 settembre del 1990 quando  la prima unità ( 28000 ) trasportò il presidente George Bush. 

Tali aeroplani sono il rimpiazzo dei precedenti 707-320B che avevano servito il capo dello stato americano per circa 30 anni.

I due 747 sono stati costruiti all'industria Boeing Everett di Washington, indi per la conversione in Air Force One sono stati trasferiti alla Wichita Company.

All'interno del velivolo è stato predisposto un 'ufficio ovale' che ha un'estensione di 360 metri quadrati; entro questo vi è un'aula che  può essere comodamente utilizzata per disputare conferenze o essere adibita a sala da pranzo.

Non manca un alloggio privato riservato per la famiglia presidenziale con servizi propri, cuccette e una piccola zona ufficio.

Nel resto dell'aereo sono ricavate altre aree ufficio per alte cariche governative, posti a sedere per il personale, zone riservate per i rappresentanti dei media , un ufficio convertibile in sala medica in caso di necessità ed anche angoli cottura che sono in grado di fornire pasti per servire da 50 a 100 persone contemporaneamente.

La parte bassa della fusoliera dell’aereo è stata modificata e leggermente allargata al fine di poter loggiare delle scale proprie per la salita e discesa al livello inferiore dell'aereo , in più sono state predisposte delle nuove rampe interne per permettere di accedere direttamente al livello principale dal ponte più basso.

Il livello inferiore è altresì unico nel suo genere perché è dotato di una dispensa in grado conservare cibo per più di 2000 pasti, nonché è in grado di contenere equipaggiamento per le varie missioni,  sofisticate strumentazioni elettroniche  ed un montacarichi interno.

Parlando di cifre all'interno della fusoliera del VC-25A scorrono circa 240 miglia di cavi elettrici che collegano le varie apparecchiature, si tratta di un'estensione più che doppia nei confronti della tipica lunghezza dei cavi sul convenzionale 747 da trasporto civile.In più ogni cavo di interesse è dotato di una schermatura  in grado di proteggerlo da impulsi elettromagnetici, generati da esplosioni termonucleari o segnali elettronici di disturbo.

Per le comunicazioni il sistema dell'aereo è in grado di  avere contatti su scala mondiale in via convenzionale o protetta e per gli ospiti a bordo sono presenti 85 telefoni, come radio per il collegamento in multifrequenza con altri aerei o a terra.

L'Air Force One è in grado di eseguire voli a corto o lungo raggio e grazie alle modifiche impartite l'aereo può essere rifornito in volo, il che rende virtualmente illimitata l'autonomia del velivolo.

In condizioni normali il VC-25A è in grado di trasportare 70 passeggeri e 23 membri dell'equipaggio, più eventuale personale di terra che può essere direttamente trasferito in volo da aeroporto ad aeroporto.

L'ottantanovesimo Presidential Airlift Group all'Andrews Air Force Base è  responsabile dei due Air Force i quali se non in missione stazionano nel complesso di supporto di oltre 12000 metri quadrati all’interno dei quali i VC-25A sono strettamente controllati e mantenuti in condizioni tali da permettere il decollo di una delle unità in ogni tempo.

 

 

 


 

STORIA DELL’ Air Force One

Il trasporto presidenziale aereo iniziò nel 1944 quando un C-54 ( Scared Cow - Mucca Spaventata ) fu messo al servizio del presidente statunitense dell'epoca Franklin D. Roosevelt.

Successivamente fu la volta dell'Indipendence, un DC-6 Liftmaster che questa volta era dedito al trasporto dei Harry S. Truman durante il periodo che andava tra il 1947 ed il 1953.

Il presidente Dwight D. Eisenhower invece volava a bordo del Columbine II e Columbine III dal 1953 al 1961.

La designazione Air Force One fu proprio usata in questo periodo per la prima volta e  l'aereo del presidente Kennedy , un Boeing 707 rinominato VC-137 fu il primo velivolo ad essere chiamato dal pubblico con la sigla Air Force One. Questo fu anche il  primo aereo acquistato sotto la specifica di Air Force One ed entrò in servizio con il numero di telaio 26000 nel 1962.

Probabilmente il VC-137 è il più conosciuto e storicamente significativo aereo presidenziale.

Proprio questo condusse in data 22 Novembre 1963 il presidente Kennedy fu trasportato a Dallas dove avvenne il suo assassinio, e sullo stesso il corpo del presidente fu ritrasportato a Washington.

A bordo dello stesso avvenne anche il giuramento di Lyndon B. Jhonson come trentaseiesimo presidente degli Stati Uniti nella stessa Dallas.

Al 1972 risale la storica vista del presidente Richard M. Nixon alla Repubblica Popolare Cinese che raggiunse a bordo del  26000, successiva a questa nello stesso anno fu la volta del viaggio dell'Air Force One nella Repubblica Socialista Sovietica.

Fu quindi la volta del telaio 27000 che iniziò ad essere conosciuto dalla gente quando il 19 ottobre 1981 portò a Il Cairo ( Egitto ) i presidenti Nixon , Ford e Carter che presenziarono al funerale del presidente egiziano Anwar Sadat.

L'Air Force codificato 26000 fu ritirato nel Maggio 1988 dopo un trentennio di lavoro al servizio della patria ed attualmente è esposto presso l'US Air Force Museum a Wright-Patterson AFB, Ohio.

Il primo VC-25A ( numero di telaio 28000 ) volò per la prima volta come Air Force One il 6 settembre 1990 quando trasportò il presidente George Bush a Kansas, Florida, poi di ritorno a Washington.

Un secondo modello di VC-25A ( numero di telaio 29000 ) scese in campo per portare in Israele i presidenti Clinton, Bush e Carter al funerale del primo ministro Yitzhak Rabin.

Il VC-25A è il velivolo presidenziale per l'inizio del ventunesimo secolo ed attualmente riesce ad assolvere i compiti che gli sono assegnati con la distinzione e la classe di un vero Air Force One.

 

In una tabella tutti gli Air Force One con i relativi presidenti per i quali furono al servizio:

 

 

Air Force One

Presidente

Boeing 314

F. D. Roosevelt
(1940 - 1943)

VC-54C "Sacred Cow"

F. D. Roosevelt
(1940 - 1945),
H.S. Truman
(1945 - 1947)

VC-118
"The Independence"

H. S. Truman
(1947 - 1953)

VC-121A "Columbine II"

D. D. Eisenhower
(1953 - 1954)

VC-121E "Columbine III"

D. D. Eisenhower
(1955 - 1961)

VC-118A

J. F. Kennedy
(1961 - 1962)

VC-137C

J.F. Kennedy
(1962),
L.B. Johnson
(1963-1969),
R. Nixon
(1969 - 1974),
G.R. Ford
(1974 - 1977),
J.E. Carter
(1977 - 1981),
R. Regan
(1981 - 1989),
G. Bush
(1989 - 1990),

VC-25A

G. Bush
(1990 - 1993),
B. Clinton
(1993 - 2001),
G. W. Bush
(2001 - ….)

 

 


 

BOEING C-32A

L'aereo dello staff presidenziale

 

 

Caratteristiche:

Nazionalità : Stati Uniti;

Tipo : aereo da trasporto dello staff presidenziale;

Anno : 1998;

Lunghezza : 47.3 m;

Apertura alare: 38 m;

Altezza : 13.6 m;

Motori : 2 Pratt & Whitney PW2000

Massimo peso al decollo : 99800 kg;

Raggio massimo d’azione : 7300 km;

Altitudine raggiungibile : 11890 m;

Velocità di crociera: 0.8 Mach.

 

 

Con la precedente versione dell'Air Force One, il VC-137, al servizio dello staff presidenziale furono affiancati 4 altri 707 modificati.

Essi avevano lo stesso aspetto esteriore con la fusoliera dipinta dai tipici campi blu e bianco, ma non erano assegnati a trasportare il presidente degli Stati Uniti.

Il numero di telaio dei quattro aerei era 86971 - 72 - 73 - 74 e rimasero in servizio per circa 40 anni al servizio dello stato e nei vari viaggi dell'Air Force avevano il compito principale di affiancare l'unità in caso di necessità, nonché questi velivoli furono utilizzati in svariate altre occasioni per trasportare  membri dello staff governativo in differenti località del mondo.

Dopo la loro lunga vita attiva furono infine sostituiti da quattro nuovi C-32A; questi ultimi entrarono in servizio nel 1998 fra giugno e dicembre, tutti operano al servizio dell'ottantanovesima Airlift Wing.

Il C-32 è un aereo di medie dimensioni dotato di due motori , dedito a trasporti su medio-lungo raggio.

La sua dotazione prevede un'elettronica avanzata, consumi molto bassi, ridotta emissione sonora, confort per il trasporto dei passeggeri  elevato .

Internamente sono disposti 45 posti a sedere per i passeggeri e 16 per i membri dell'equipaggio in sistemazioni convenzionali.

Entro la staterom possono trovare posto altre 5 persone, 8 nell'area per le conferenze, altre 32 in una specie di sala d'attesa.

A bordo del C-32A possono essere trasportati il vice presidente, alte cariche del governo come altre importanti persone chiave per lo stato che possono condurre il loro lavoro in ogni luogo del mondo usando direttamente in volo gli efficienti mezzi di comunicazione ed i computer messi a disposizione a bordo.

 

 


 

Boeing VC-137

L’aereo presidenziale della scorsa generazione

 

 

Caratteristiche:

Tipo : da trasporto  presidenziale o per alte cariche di stato;

Costruttore : Boeing Company;

Motori : 4 Pratt & Whitney JT3D-3B

Spinta : 8100 Kg per ogni motore;

Lunghezza: VC-137B 48.8 m , VC-137C 46.3 m;

Altezza : 12.5 m ( B ), 12.9 m ( C );

Apertura alare : 39.7 m ( B ) , 44 m ( C ) ;

Massimo perso al decollo : 116000 Kg ( B ) , 145000 Kg ( C ) ;

Raggio d’azione : 8000 Km ( B ) , 9600 Km ( C ) ;

Quota raggiungibile :12750 m  ;

Velocità : Mach 0.81;

Capacità : 40 passeggeri ( B ) , 50 passeggeri ( C ) ;

Unità totali prodotte : 3 ( B ) , 4 ( C ).

 

 

 

La prima unità di questa classe ( VC-137B ) fu consegnata nell’ottobre 1962 : si trattava del primo aereo mai costruito disegnato espressamente per il trasporto presidenziale.

Essenzialmente era un Boeing 707, ma aveva delle modifiche specifiche.

Si trattava dell’aereo da trasporto della flotta dell’Air Force capace di volare più a lungo e più velocemente delle altre unità, nonché era in grado di eseguire decolli con rincorse molto brevi se confrontate con quelle necessarie alla versione civile.

La cosa più importante era comunque la presenza a bordo di un ufficio ovale dotato di sofisticate apparecchiature elettroniche che davano la possibilità al presidente di poter governare tutte le forze militari e le risorse governative dal cielo in qualsiasi parte del mondo.

Si trattava dell’aereo denominato con il numero di telaio 26000,  ribattezzato amichevolmente SAM 26000, indi semplicemente SAM ( Special Air Missions ).

Il presidente Kennedy disse che questo aereo doveva simboleggiare l’America , specialmente nei suoi viaggi che avrebbe compiuto in giro per il mondo, e proprio per questo egli  pretese di far assumere esteriormente all’aereo un look espressamente fiero e americaneggiante; proprio perché la maggior parte dei voli sarebbero stati diplomatici egli bocciò ogni proposta di imprimere sulla fusoliera marchi militari, al contrario approvò uno schema a colori blu e bianchi che più o meno viene tutt’oggi riproposto sull’attuale Air Force, come sugli altri aerei presidenziali.

Come altri simboli distintivi sulla parte superiore della fusoliera, su ogni lato sono state stampate le parole ‘United State of America’, sullo stabilizzatore verticale di coda è stata apposta la bandiera a stelle e strisce, mentre anteriormente sui fianchi era impresso il simbolo dell’aquila presidenziale.

Questo velivolo fu anche insignito di differenti record di velocità : riuscì a batterne ben 30, fra questi anche il volo non stop più veloce tra Stati Uniti ed Unione Sovietica.

Le cabine dei passeggeri internamente erano divise in 3 sezioni:

-         la parte anteriore con il centro di comunicazione, bagni e otto compartimenti a sedere;

-         la sezione centrale disegnata come un quartiere generale di comando con tavoli per conferenze, schermi per proiettare filmati o diapositive, sedie pieghevoli e due sofà convertibili in cuccette;

-         la parte posteriore dotata di cabine con le doppie sedie dei passeggeri reclinabili, tavoli, angolo cottura, due bagni. Per una maggiore privacy fra una cabina e l’altra potevano essere apposte delle partizioni.

Nella vita attiva questo modello di aereo presidenziale vide due versioni : la prima era quella contrassegnata dalla lettera finale B nel nome ( VC 137B ), la seconda, che rimpiazzò le unità precedenti aveva come lettera finale distintiva una C, si trattava di una variante più moderna del VC-137 che almeno esteticamente era identica alla versione B.

 

Oggigiorno il trasporto del presidente degli Stati Uniti non è più affidato ai VC-137, queste unità seppur dotate di eccellenti qualità erano datate ed ora sono state sostituite dal VC-25 di cui si è parlato in precedenza, ciò non toglie che questi aerei sono stati ancora utilizzati per altri compiti, sempre legati al trasporto di alte cariche dello stato americano.

 


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